Proprio di recente siamo tornati da una breve gita nelle langhe, il nostro viaggio è durato giusto il tempo di un Weekend ma è stato sufficiente per innamorarci di questa terra.
In questo articolo vi faremo conoscere passo passo il nostro itinerario, dandovi anche dei consigli su dove dormire o mangiare.
Buona lettura!
PRIMO GIORNO:
Sabato mattina abbiamo deciso di visitare Barolo, un piccolo paesino dal quale proviene l’omonimo vino. Dopo aver fatto un giro tra le viuzze del borgo, molto carino e caratteristico, ci siamo recati al Museo del vino, un bellissimo museo che racconta la storia completa del vino, dalla sua nascita alle varie usanze e culture nelle quali è entrato a far parte, fino ad arrivare ai tempi nostri con film a tema vinicolo o ricette moderne di piatti contenenti vini particolari di provenienza mondiale. Il prezzo del biglietto è di 6€ a testa, e gli animali entrano senza problemi.
Alla fine della visita vi troverete direttamente nell’Enoteca Comunale, all’interno della quale potrete provare degustazioni di vini a scelta, consigliati da sommelier del posto.
Se volete approfondire ulteriormente la visita, proprio accanto all’uscita dell’Enoteca troverete il piccolo Museo dei cavatappi.
Al suo interno potrete ammirare la storia dei cavatappi dagli antipodi, la loro invenzione e i loro cambiamenti negli anni.
Alla fine della mattinata abbiamo pranzato in un ristorantino super intimo e molto carino di nome Easy Così. Alla mano ma molto accogliente e soprattutto con prodotti tipici di alta qualità! (anche qui gli animali ben accolti, tanto che alla fine del pranzo la proprietaria del posto ha anche offerto alla nostra compagna a quattro zampe un biscottino per cani!)
Sabato pomeriggio ci siamo invece diretti a Grinzane Cavour. Un paesino molto più piccolo, dove potrete visitare il castello in cui per circa vent’anni ha vissuto Camillo Benso Conte di Cavour, ospitato dagli zii. Il paese prende il suo nome appunto da Lui, il quale nel 1832 venne nominato sindaco e conferì al posto modernità e avanguardia grazie alla costruzione di nuovi canali e vigne, e alla coltivazione della barbabietola.
Oggi questo castello, divenuto patrimonio dell’UNESCO, nel periodo di inizio Novembre si trasforma letteralmente nella casa del tartufo, ospitando svariate aste dedicate a questo fantastico prodotto locale.
Per una cena con i fiocchi, all’interno della struttura è presente anche un ristorante molto rinomato che propone piatti con sapori di stagione accompagnati da vini pregiati, il tutto immerso in un’incantevole atmosfera medievale!
SECONDO GIORNO
Domenica è stata una giornata tutta dedicata alla visita di La Morra, un bellissimo paese, più grande e popolato rispetto a Barolo, ma ugualmente pittoresco.
Lungo la strada per arrivare il centro ci siamo fermati a fare delle foto sulla panchina rossa gigante, e allo stesso tempo ammirare i colori delle vigne che in questo periodo autunnale sono uno spettacolo per gli occhi!
Arrivati a La Morra ci siamo subito recati all’ufficio turistico per chiedere informazioni sul posto, e vi consigliamo di fare lo stesso, perchè in questo piccolo paesino hanno un info point veramente seguito, con persone molto informate che potranno veramente proporvi le cose migliori da fare secondo i vostri gusti!
Dopo aver girato un po’ sempre per le vie del centro, abbiamo deciso di incamminarci verso la Cappella del Barolo, una Cappella dai colori sgargianti che si trova immersa nelle vigne. Se non volete camminare sappiate che questo monumento è anche accessibile in macchina percorrendo un breve tratto di strada sterrata.
La creazione di questo edificio risale ai primi del 900, quando venne costruita per ospitare le persone che lavoravano nelle vigne e fungere da riparo nei giorni di pioggia o mal tempo. per molti anni venne abbandonata e cadde in rovina, fino a quando nel 1970 la famiglia Ceretto decise di acquistarla insieme a centinaia di ettari di vigne che la circondavano, e di farla ristrutturare da un celebre artista, in quale la rinnovò con colori giocosi e accesi. Oggi questa cappella attrae la maggior parte dei turisti del luogo grazie al suo aspetto fuori dal comune.
Dopo la passeggiata ci siamo fermati a mangiare in centro in un ristorantino di nome Uve rooms & Wine bar , un posto molto moderno, carino soprattutto per fare aperitivi la sera. (Se siete interessati offre anche camere, cliccate sul link qui sopra per accedere direttamente al sito)
Per terminare la giornata, dopo prazo abbiamo deciso di fare un’altra passeggiata, stavolta tranquilla, verso il Laghetto di La Morra. Si tratta di un percorso molto facile e accessibile a tutti, ben segnalato, che vi porta fino ad un piccolo laghetto; un giro corto e rilassante per finire la giornata in bellezza.
Domenica Sera non abbiamo cenato qui, perchè in tardo pomeriggio abbiamo deciso di cominciare ad avviarci verso casa, ma se volete stare in paese ci sono davvero molti posti carini e accoglienti dove poter mangiare, oltre a quello che vi abbiamo citato prima.
DOVE DORMIRE?
Il posto in cui abbiamo dormito si chiama La Casa in Collina, e si tratta di un bellissimo appartamento rustico ma allo stesso tempo arredato in stile moderno, situato in cima ad una collina, e quindi immerso nel verde. I proprietari sono stati super accoglienti già da subito e alla fine del soggiorno ci hanno omaggiato di un pacco di pasta fatta in casa, spiegandoci che oltre all’appartamento, possiedono delle coltivazioni di grano, con il quale producono loro stessi la pasta! Hanno un proprio pastificio e vendono anche a grandi catene di commercio, quindi se trovate prodotti di questo marchio al supermercato, sappiate che rispettano il marchio certificato Biologico!! Vi metto qui di seguito il sito: Pasta D’Alba
Noi speriamo che questo articolo via sia piaciuto e soprattutto che come sempre vi sia utile. Per qualsiasi domanda non esitate a scriverci qui sotto nei commenti e non dimenticate di seguirci anche sui social per sapere sempre dove andremo.
Camilla
Rispondi